La domanda è: secondo te a che cosa serve vivere?

Se non avessi quest’altro obbligo magari potrei lasciarmi andare ad un piccolo piccolissimo peccato alla fine mi salvo sempre per il rotto della cuffia e non ha senso continuare a menarsela per chi ti sorride solo perchè forse da bambino voleva fare il boy scout e invece anni dopo si dovette accontentare  di fare l’obiettore di coscienza e di aiutare anziani e disabili ecco io ho sempre schifato l’ipocrisia che si compra a etti come le giuggiole verdi di quand’ero piccola io che non sono ancora vecchia e allelujah nemmeno disabile non ancora insomma e perciò se volessi potrei riprendermi o prendere ex novo quello che credo mi spetti invece di rendermi conto costernata di aver sprecato tempo e talento per chi fotografa bottiglie vuote esibendole come trofei della cirrosi epatica per la quale sta lavorando alacremente lo so sono sgradevole e cattiva in effetti a volte lo sono ma la cattiveria altrui sa nascondersi molto bene travestita da gentilezza falsa e polverosa che poi io i falsi ormai li fiuto anche a chilometri di distanza e se una volta non erano falsi hanno fatto di tutto per diventarlo e ci sono riusciti beati loro io sono stata scolpita a botte di mannaia nè ceselli nè istoriazioni nè puttanate sparse come cenere al vento mi guardo intorno e invoco cervelli degni di essere definiti tali e cioè non solo due emisferi grigiastri ficcati in una scatola cranica giusto per riempirla tanto sarebbe valso ingolfarla  di trucioli o pigne e allora faccio l’appello e le entità che mi abitano rispondono ordinate una dopo l’altra chiamo avanti la carogna e le impartisco un ordine preciso tanto io nella mia interezza non ho davvero più niente da perdere e lei sovrasta le altre di un passo e mi risponde yes madam stasera sarà fatto ed io le regalo una pacca fintamente distratta su una spalla e la lascio lì due passi davanti alle altre che aspettano il loro turno e adesso vado a bere anch’io ma solo acqua perchè fra la donna la bestia e la virtù hanno deciso che se voglio salvarmi le chiappe devo essere l’ultima io che avrei voluto essere solo una musa venale quindi vi saluto e se non s’era capito questo è un flusso di coscienza in forma di vomito di un’anima schiacciata e maltrattata troppo a lungo essenzialmente da se stessa e stasera tardi berrò latte col mio rimorso postumo pensando ancora per un attimo alla mia vita anteriore io gigantessa e chi si sente don giovanni vada pure allegramente all’inferno.

42 pensieri riguardo “La domanda è: secondo te a che cosa serve vivere?

  1. Fin troppo sconato indovinare….. Però a volte se non si svegliasse il can che dorme……. Se ti facessi una ragione del fatto che avete oramai vite diverse…. Non aggiungo altro. Ti lascio nel silenzio ora che questa amarezza o rabbia deve prima passarti. Un bacio ed un abbraccioDaniele

  2. No, Gians: non ha il tuo stesso nome. :))))))))Diosanto, come mi immaginate "scontata"…:pDani, capisco quello che vuoi dirmi, e lo condivido, ma nella fattispecie l'intruso è letterario.Lo so, vi ho spiazzati. :pUn abbraccio. ;)

  3. Hai citato più volte Pirandello, sarà lui l'intruso?A parte questo adoro le invettive e questa è veramente magistrale.Spero che sia servito a farti sentire meglio.Ciao

  4. Cara Enne, E' vero. Il flusso di pensieri scorreva come vomito ma l'hai fatto con uno stile che non posso che ammirare. Un giorno che la carogna dormirà, ci farai conoscere anche gli altri? :-)Un bacio.

  5. A volte ho bisogno di liberarmi l'anima dai veleni, Enrica.Certo: vi mostrerò anche le "me" più presentabili. :)Un bacio e buonanotte.

  6. 'Una musa venale'….folgorante come sempre…quindi ti ammiro .E poi, ti voglio bene.Forza, Nico.Un abbraccio

  7. Una musa venale non è un'espressione mia, Laura, ma è tratta dai Fiori del male.Tantissimi anni fa un amico me ne regalò un'edizione in lingua originale, con la traduzione nella pagina a fianco.Inizio ad abbracciare te, poi Marcelito, e tutti gli altri.Non mi sento di continuare.Provo a riprendermi la mia vita, ammesso che ne abbia mai avuta una che non fosse solo un lungo incubo.Nel post precedente non volevo offendere nessuno, davvero.Però ho capito che nella vita nulla avviene per caso, anche se quello che ci tocca è orribile.E quello che, magari, facciamo per difenderci, è solo un'inutile difesa da noi stessi.A coloro ai quali avevo detto di un intervento al femore dico, adesso, che l'intervento è rinviato perchè posso ancora essere curata, anche se le cure sono toste.ma di questo non mi importa.la mia "vita da blogger" iniziò quattro anni fa per un motivo, e adesso finisce per lo stesso motivo.Hai la mia email, Lauretta: è quella indicata nel profilo.Non cancello perchè sarebbe come cancellare anni di speranze e di lacrime, e forse non è giusto.Ma quello che è nato qui qui deve finire.Ad maiora (si dice così, no?);)

  8. Come cambi stile di scrittura in un niente…Complimenti,anche se da rileggere più volte.Leggendo e rileggendo,certo.Ma viene voglia di farlo.sandro55

  9. Chiuso ?Chiuso-chiuso o accostato ?Che senso ha chiudere un blog ?Qualcuno ti aveva obbligato ad aprirlo ?Mi dispiace,ma non ha senso.Non sei tu a poter giudicare se questo blog è inutile.Per esempio,per me,non è inutile.Può darsi che non scriverò per altri 22 giorni,ma ho diritto,io e gli altri,a trovare aperto.

  10. Per esempio,se io dovessi sapere quello che avrò da dire domani,sarei bugiardo.Quello che avrò da dire domani,lo saprò solo domani,un nano secondo prima di dirlo.Come puoi sapere che non hai più niente da dire ?Mi dispiace,sei troppo presuntuosa.Quello che avrai da dire domani, non ti è dato saperlo con tanto anticipo.Io,per esempio,non so quello che avrò da dire fra 2 minuti…sandro55

  11. Sandro, ho appena finito di vedere un vecchio film di Woody Allen in dvd. Le tue parole mi sono sembrate la continuazione del monologo di uno dei protagonisti. :)

  12. Spero che sia stata solo una prova generale e che tu non voglia davvero chiudere… A cosa serve? A me serve per sapere che esiste una persona intelligente con uno splendido stile graffiante ed una dolcezza latente che si intravede tra le righe con cui si può avere una conversazione intelligente. Credimi… non capita spesso. E' sufficente a farti riaprire?

  13. Certo che lo sarebbe, Enrica, ma in questi giorn sto particolarmente male, e il mio ex marito, leggendo le mie parole, sghignazzerà beffardo come sempre.Non so ancora: più in là, quando e se starò meglio, magari farò una cosa che mai avrei voluto fare: un blog privato.per adesso me ne sto in quiescenza.Un bacio, cara Enrica.

  14. Non dovresti precluderti la possibilità di tornare a scrivere, scrivi piuttosto che prendi una pausa, ma dire che chiudi è troppo definitivo.

  15. Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire.Socrate

  16. Siamo alle solite. E' sempre il solito circolo vizioso. Per cui ora per fortuna chiudi solo senza cancellare niente non rendendoti conto, come ogni altra volta, che questo spazio vive di vita propria. Confido che passato il momento di sofferenza ed obnubilamento, tornerai a scrivere per noi che ti leggiamo e ti sosteniamo e per te che sai bene di amare la scrittura e scrivere in questo luogo.Un bacioDaniele

  17. Incrocio tutte le dita possibili, Mokella.In bocca al lupo. ;)No, stavolta non è più la solita storia, Daniele.A volte ci si libera dei circoli viziosi solo rendendosi conto di alcune cose fondamentali.Sperei in altri progetti che ho per la mente.Notte.

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