col tempo

Riconosco certe insonnie, figlie e madri di pensieri, a volte improvvisi, acquattati negli anfratti della mente come piccoli animali molesti: di quelli che disturbano e fanno rumore di fondo. Riconosco bene certe insonnie quando gli occhi si aprono all’improvviso e la mente si accende come un enorme fascio di luce abbagliate, senza preriscaldamento. Ci si […]

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sottile come un filo

Preferisco sognare. Quando la schiena fa più male, quando i morsi del passato diventano feroci. Quando lo spettro minaccioso del futuro diventa opprimente come un burqa ad agosto. Sogno e sopporto lo snocciolarsi lento dei giorni uguali: sempre più corti e preziosi. Sogno e assisto allo spettacolo inutile di un’altra estate nuda, sporca, volgare. Vuota […]

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la mia parte intollerante

Sono la goccia che scava la roccia: perchè tutto sia talmente chiaro da abbagliare.Sono il tafano femmina che ti punge il naso, lo yoghurt scaduto, la bistecca bruciata, il latte andato a male.Sono il rotolo della carta igienica senza carta igienica, la pozza d’acqua sulla quale poserai per sbaglio un piede, andando a schiantarti contro […]

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my dear Santa

Caro Babbo Natale, dato il freddo, inusuale di questi tempi, la mia letterina non è esattamente “fuori stagione”. Una settimana fa in casa avevo 30 gradi: adesso ce ne sono 22. Non che la cosa mi turbi più di tanto: mentre quasi tutti gli altri (figliolo compreso) sono al mare, io mi godo la mia […]

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