Cara N, alias N,
da tempo immemorabile superi il peso specifico e
dunque la gravità della materia oscura presente nei buchi neri.
Speriamo che la teoria delle “stringhe” faccia vivere l’altra te con minore tetraggine.
Ad ogni modo la Pasqua è “passaggio”, cambiamento, liberazione!
Riguardo alle tue ultime volontà:
1) La malerba non muore mai e romperesti le palle anche in carrozzella.
2) Per gli emboli ci sono le camere iperbariche: chiedi consiglio a
mio padre, che rompeva i coglioni agli altri pazienti che non se lo potevano
togliere dalle scatole.
3) La sanità costa cara, quindi ti staccheranno senza le tue imprecazioni.
4) Oggi si trovano pezzi di ricambio a buon prezzo su Ebay, quindi chiedi che
vengano messi all’asta.
5) Quale anima dovrebbe essere disattivata, visto che affermi di averne almeno
due?
p.s. IPSA è corretto, ma nel linguaggio corrente è acquisito al maschile:
quindi ipse
Buona Pasqua
Sinceramente ho trovato questa e-mail carina: così tanto che ho pensato di “postarla” come augurio di rinascita per tutti voi che, a detta del mittente, non mi sopportate più.
Può essere che abbia ragione: a volte io stessa mi trovo pesante e noiosa.
Su una cosa, però, non transigo: ipsa è e rimane femminile.
Ho un dannato bisogno di rinascere ma sotto altra forma, direi uccello.
Io rinascerò cervo a primavera, Gians.
Diciamo cerbiata, è più carino.
Mah: cerbiatta non mi ci vedo per niente. Gians, stanotte ti ho sognato.
Auguri di cuore cara Nico e resta sempre così.
baci
Un bacio e auguri anche a te, Blue.
Restare così? Per forza: non so cambiare. :-|
sei bella così
davvero
bella e vera
Vai a mangiare la “callarella” che è meglio!