tempo di giochi

bimbacampana

Ai primi raggi di sole tiepido i ragazzini invadono gli spazi condominiali: con un pallone e tanta voglia di raccontarsi le piccole vicende di un inverno freddo e compresso.
Con il calore infernale di questi giorni escono verso sera, con notevole sollievo delle mamme.
Le meditazioni di chi non è più ragazzino da tanto scivolano sugli ultimi blocchi di passato lasciati a sciogliere come ghiaccio: e ci si rende conto, con amarezza, del tempo buttato via, dei crediti concessi a persone immeritevoli, degli errori di valutazione.
Tutta roba che si è pagata a carissimo prezzo. Senza la possibilità o il miraggio di un risarcimento futuro, a meno che non si sia ancora in tempo per decidere, piuttosto crudamente, di imporsi meno sensibilità e spirito bonario.
Davvero c’è qualcuno disposto a credere che possa esistere qualcun altro animato da vera sincerità?
Sarà che invecchiando si tende al cinismo, ma tutto ciò che dovremmo volere, concretamente, è solo cercare di vivere bene quel che resta: con un occhio di riguardo alle nostre personalissime esigenze.
I sogni lasciamoli ai bambini che si riversano in cortile, ridendo e parlando a gran voce: magari qualcuno riuscirà a realizzarli.

Francesco De Gregori – Bambini Venite Parvulos

2 pensieri riguardo “tempo di giochi

  1. Ti leggo con immutata attenzione, dovrei aggiungere piacere ma certe volte la malinconia è troppo feroce per i viandanti del web che non dimenticano gli anni trascorsi. Salutiamo Nico.

I commenti sono chiusi.