Preferisco sognare.
Quando la schiena fa più male, quando i morsi del passato diventano feroci.
Quando lo spettro minaccioso del futuro diventa opprimente come un burqa ad agosto.
Sogno e sopporto lo snocciolarsi lento dei giorni uguali: sempre più corti e preziosi.
Sogno e assisto allo spettacolo inutile di un’altra estate nuda, sporca, volgare.
Vuota come sono vuote certe anime.
sottile come un filo
3 pensieri riguardo “sottile come un filo”
I commenti sono chiusi.
Come ci assomigliamo, Nita. Davvero tanto. Solo che in te lo apprezzo in me stessa no. Non so spiegarmi. Complicato.
Un saluto dal v…o.
Permettimi di non commentare il contenuto nella sua essenza ma di fare una forse banale constatazione: scrivi davvero bene. Anima e mente scrittura ed emozione sono in ogni tua parola in ogni tuo ardito accostamento di termini che si uniscono per dare un senso unico e profondo al tuo pensare.