liberare i pensieri

Le canzoni dell’artista colpiscono dritto al petto: soprattutto alcune. L’atmosfera è allegra, cordiale, ma va riscaldandosi col passare delle ore, ben tre di concerto escluse due brevissime pause tecniche. Lasciarsi andare alla musica libera la mente da pensieri molesti che non meritano diritto di cittadinanza. Se la buona fede millantata è fasulla, beh, il problema non […]

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la persona speciale

L’attesa di una persona speciale prevede un rituale meticoloso che molti, forse, non capirebbero. Piccole manie, minuscoli trucchi per offrire una buona immagine di sè, anche se il vento soffia in direzione contraria. L’attesa di una persona speciale dimezza le ore di sonno, fa crescere l’ansia, quella buona, come la spuma del mare che si fa […]

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momenti delicati

In questi giorni è impazzata, e ancora impazza, la feroce polemica su chi trova giusto che le coppie omo abbiano gli stessi diritti civili e familiari delle etero. Comunque la si pensi, si sono usati toni da mercato rionale, sia da una parte che dall’altra. I diritti civili di ognuno sono sacrosanti; essendo io, d’altronde, […]

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piccole strisce di carta

Dove sono andata, srotolandomi e arrotolandomi in un’infinita catena di giorni e notti che, se avessi perso la coscienza di essere, almeno una volta, oggi potrebbero sembrarmi solo un sogno infinito? Dove sono andata, lungo questi anni divisi in scompartimenti come un vecchio treno dai sedili usurati e dal cattivo odore stantìo? Quello che si […]

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ah, l’amour

L’amore è per pochi unione esclusiva fra anime e due corpi. Ci si trova certo ci si illude certo. Ci si stringe fino all’apnea perchè la paura è dietro la finestra con le tendine graziosamente scostate. Ore di parole e chimica che tiene uniti come magneti. Il paesaggio è un lieto presepe davanti agli occhi […]

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beati

Mi piacciono le persone positive, ma solo se non sbandierano ai quattro venti il loro perenne stato di grazia. Svegliarsi al mattino colmi di beatitudine non è automatico, nè così comune come si vorrebbe far credere. Se siete tra i fortunati, usate la cortesia di non convertire la vostra gioia in disprezzo per gli altri. […]

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apertis verbis (scritto nel 2010), decidendo di migrare altrove (adesso)

Alla fine, dopo anni di parole, è come girare intorno a se stessi. Non c’è aspetto, di noi, che non sia stato offerto volutamente in pasto: agli amici, quale dono sincero e spontaneo, e agli avventori occasionali, incuriositi o distratti. Io mi capisco bene, ormai, dopo anni di convivenza conflittuale con la piccola folla eterogenea […]

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