superficial

Probabilmente era tonta, e non sempre conscia di ciò che volesse davvero, ma di una cosa era certa: aveva smesso di sognare anche le cose possibili. Da tanto. “Chi si mostra sicuro delle aspettative degli altri dimostra, spesso, di non avere una buona mira nel mettere a fuoco i loro desideri più veri.” E, quel […]

Read More superficial

a settemezzo c’ho la matta

Normalità: parolona. Su cosa sia, o possa essere, potremmo consumare fiumi di inchiostro e corde vocali: non ci troveremmo mai d’accordo. Io la mia piccola teoria ce l’ho, e me la tengo. Escludendo quelle che, con giusta ragione, vengono definite patologie molto serie, ipotizzo che molti di noi abbiano le loro zone d’ombra, più o […]

Read More a settemezzo c’ho la matta

afflati kafkiani

Quanto, di ciò che difficilmente si sopporta, siamo realmente disposti a sopportare? Il “volemose bene” ad ogni costo improvvisamente non basta: non più. Tolleranza zero, sopportazione zero, empatia zero. A volte si riesce ad abbozzare ancora un mezzo sorriso per una sorta di riflesso pavloviano: sentendosi ridicoli e consapevolmente fuori posto. La voglia di mandare […]

Read More afflati kafkiani

aria

  Consapevolezza percorso interrotto da abbagli improvvisi da luci impreviste. Consapevolezza di vie già tracciate da sempre quasi ineluttabili condanne al soffocamento di ogni emozione all’atteggiamento sconfitto della testa bassa anche se la voglia di guardare il cielo è immensa. Corazza di frasi logiche fredde come conti su un libro mastro contro la consapevolezza di […]

Read More aria