Don Juan bit bit

Saranno aspetti del carattere che si formano, e si consolidano quando siamo piccoli.
Sarà genetica.
Sarà che è oramai vero che ho perso i colori dell’arcobaleno, e che mi è rimasta solo la gamma che va dal grigio chiaro al nero. Elegante, per carità, ma impegnativo.
Sarà tutto quello che vi pare, ma alla superficialità altrui non so più passare sopra, e se lo faccio è solo perchè ho deciso di farmela scivolare addosso.
Però dentro ci sto male ogni volta, forse perchè sarò monotona, senza colori, financo vagamente cupa, ma non mi sognerei mai di sottovalutare il senso delle parole che mi vengono riferite, nè i sentimenti o i dispiaceri delle persone che si rivolgono a me.
E se, qualche volta, mi è capitato di essere meno propensa all’ascolto, devo dire grazie al mio intuito.
Perchè sarò tutto quel che vi pare, ma ho il fiuto di un animale preistorico, fiuto che ho provato ad ignorare pagandola sempre più cara del dovuto.
Ordunque per la blogosfera si aggirano amici, o sedicenti tali, che usano atteggiamenti molto scorretti.
Forse non se ne rendono conto, ma fanno sfoggio di charme e galanteria che, infine, si rivela essere l’attitudine a fare i cicisbei a buon mercato.
Lo so, concedo pochissima confidenza e sono diventata dura come roccia, ma ho le mie sante ragioni che mi tengo strette.
Assistere a pietosi teatrini un po’ qua e un po’ là mi fa cadere le braccia (qualora ce ne fosse stato ancora bisogno), dimostrandomi che se la donna è mobile qual piuma al vento, l’uomo è una girandola sensibile ad ogni più flebile brezza.
Argomento di conversazione suggerito (altrimenti questo post non avrebbe senso):
vogliamo discutere della seduttività virtuale? 
Di quella “piacioneria” che spinge uomini (ma forse anche donne) intelligenti a farti credere che tu li attrai in modo particolare mentre, nello stesso tempo, digitano le stesse parole a tutti i nomi femminili che hanno fra i contatti?
Io, nel frattempo, mi affaccio e  leggo. Ovviamente non vi è possibile vedere la mia espressione fortemente ironica, ai limiti del sarcasmo, ma potete provare a credermi sulla parola. ;-)