Deragliare

Dare ordine ai pensieri è impresa ai limiti dell’impossibile, quando tutto ti rema contro.
La domenica si conferma giornata da cancellare dal calendario.
Un messaggio un po’ duro mi ha colpito in piena faccia, avendo inteso l’autrice che io volessi portar via un uomo alla sua donna.
Scherziamo?
Un’esperienza del genere mi è bastata ed avanzata, avendomi ridotto col morale sottto le suole, morale che sono riuscita a risollevare in parte solo dopo tre anni tre.
Sì, c’è un soggetto interessante (ed interessato) che, per forza di cose, si è riaffacciato nella mia vita dopo qualche anno, e dopo il mio niet.
Un niet motivato, secondo il mio modo di pensare.
Adesso ci si ritrova: c’è attrazione ed un affetto smisurato, ma accanto a lui c’è un’altra.
Io non me la sento di combattere contro i mulini a vento.
La notte scorsa ho fatto un sogno fin troppo chiaro ed allusivo: e ho capito che con questa persona ho sbagliato anche vent’anni fa, e che se gli avessi dato ascolto, mandando al diavolo il mio fottutissimo spirito rinunciatario, probabilmente avrei sposato lui, invece che il mio ex marito.
E magari sarebbe andata bene,  perchè lui è dolce, allegro, affettuoso.
Voi ci credete al destino?
Io sento solo di dedicare a me stessa un sonoro vaffanculo.