Ci sono attimi che si dilatano in maniera innaturale, come se il tempo fosse solo l'invenzione di una mente perversa.
Attimi in cui sei assolutamente sola con te stessa: una statua che pensa.
E ti chiedi dove sia la verità, chi ne è depositario.
Ti domandi se l'uomo dal sorriso buono ti ha mentito come fanno tutti, o se ha edulcorato una realtà amara come cianuro.
Naturalmente ti sfugge il perchè, ammesso che un perchè ci sia.
La vita dovrebbe essere una strada dritta, piacevole, ombrosa e sterrata al punto giusto.
A volte può succedere di dover mentire: per salvaguardare qualcuno, per proteggerlo.
Ma le menzogne gratuite?
A chi appartengono?
Chi le fa sue per diletto e chi per l'altrui dileggio?
Ecco, in questi attimi dilatati all'inverosimile io mi perdo, e perdendo il bandolo della matassa mi disfo come un gomitolo di emozioni e sentimenti in balìa di quel che non sono in grado di comprendere.
Panico, smarrimento, delusione, ma basta distrarsi; basta cercare un appiglio salvifico di qualunque genere.
L'importante è staccarsi da ciò che fa male, prendere le distanze e andare altrove, a respirare aria nuova.
E, detto tra noi, mai come in questi ultimi anni sto avvertendo l'urgenza di andare via, lontano da condizionamenti, recite involontarie ma previste (e prevedibili).
Via da un presente privo di ossigeno e da un passato che mi sta addosso come un brutto corvo gracchiante.
Il futuro è un problema che non mi pongo, ma vorrei tanto presentarmi ad esso monda dall'inquinamento dei miei pensieri di sempre.
Libera.
David Bowie - Where Are You Now?
La foto è di Marlie Morante,Luz de Aurora photography
Non pensare ad un problema non significa sic et sipliciter che esso non esista. Il futuro ci attende Nicoletta. Vorrei stringerti la mano pulitamente, farti gli auguri e sorriderti perchè ne sono ancora capace.Me lo permetti?
Certo che sì, ma credi veramente che ci sia un futuro almeno decente?
http://harry-ilfrullodellapassera.blogspot.it/2015/12/gina-ha-deciso-che-questo-blog-ha-piu.html