Il demiurgO piantava fiori e bombe che prima o poi sarebbero esplose.
Prima o poi.
Una vita ad aspettare l’elargizione di zuccherini, uno ogni tanto, o colpi di rasoio.
Sperando nel taglio decisivo, per accelerare l’agonia.
Dopo mille morti attese, invece, un risveglio tardivo.
Seduta composta – come si conviene a un donnino perbene – espressione compunta/solenne, pelle sciupata dal passare del tempo, “ella” attende la risoluzione, anche se i conti non son tornati mai.
In fondo – si dice – la vita può sorprendere, può farti un regalo che non ti aspettavi.
Un regalo bello: chiamalo pure risarcimento, perchè è il suo nome.
Però i conti non tornano, e la mannaia non arriva mai del tutto inattesa.
Tu seminavi timide speranze mentre il demiurgO ti piantava dentro fiori e bombe che sarebbero esplose.
Prima, o poi.
Sì … i regali più belli sono quelli che non ci aspettiamo, e che quindi ci arrivano impensabilmente !
La vita, talvolta, ci fà di questi doni … ma accade che non sempre ce ne accorgiamo ! :-(