Musica.
Sole malato.
Musica.
Regalare una colonna sonora a piccoli film, cortometraggi di mamme ritardatarie, ultimi giochi nell’acqua prima della scuola, ultime pennellate di fresco azzurro allontanando il pensiero del grande freddo.
Voglio sentirmi per un attimo demiurgo di questo stralcio di tempo che ho fatto mio.
E regalo note stonate al pareo giallo fluo, pugno in un occhio, agli orologi tarocchi che si fermano dopo due giorni di malfunzionamento.
Regalo struggenti melodie a quel che resta delle mie speranze colate a picco in fondo al mare.
Piccoli arcipelaghi superstiti, sparsi quasi controvoglia per testimoniare la vita.
Sole malato.
Musica.
Regalare una colonna sonora a piccoli film, cortometraggi di mamme ritardatarie, ultimi giochi nell’acqua prima della scuola, ultime pennellate di fresco azzurro allontanando il pensiero del grande freddo.
Voglio sentirmi per un attimo demiurgo di questo stralcio di tempo che ho fatto mio.
E regalo note stonate al pareo giallo fluo, pugno in un occhio, agli orologi tarocchi che si fermano dopo due giorni di malfunzionamento.
Regalo struggenti melodie a quel che resta delle mie speranze colate a picco in fondo al mare.
Piccoli arcipelaghi superstiti, sparsi quasi controvoglia per testimoniare la vita.
quanti di niente 