Cosa volete che vi dica?

Ognuno di noi sa cosa gli abita in testa.
Eppure a volte pretendiamo di sapere quello che pensano gli altri: magari persone che non vediamo e non sentiamo da tanto, che potrebbero avere la loro legittima versione dei loro legittimi pensieri.
Era solo una riflessione: a volte riesco a fermare il flusso vorticoso  dei miei neuroni in corsa.
La mente ha potenzialità salvifiche: lenisce  e cura. Aiuta e consola.
Prima di ritornare in sè, ad osservare una realtà fragile come un calice di cristallo incrinato.
Ed è proprio un calice quello che voglio alzare per voi.
Alla vostra salute, perchè la salute la diamo per scontata e non è così.
Alla serenità, che vale più di mille fuochi d’artificio e mille capitomboli al cuore.
Alla pace, chè nessuno guardi agli altri con maldisposizione o con astio.
Al perdono, perchè nella vita il male ricevuto  è anche male fatto.
All’amore.
Ad esso attribuite il senso, il valore, l’interpretazione che più sentite affine all’anima.
Per me  l’anno che viene sarà sperare che il Natale prossimo sia almeno come questo.
Tanti auguri a tutti. E un abbraccio.