diventati grandi

Così siamo diventati grandi, sulla rena finissima di questa spiaggia a perdita d’occhio, familiare, eterna. I tiri in porta, a turno, i gelati sotto l’ombrellone di giugni lontanissimi, quando la scuola chiudeva i battenti e le vacanze facevano già capolino, dietro una breve curva temporale. Mamma, la sala giochi (che detestavo con tutta me stessa), […]

Read More diventati grandi

time after time

Ricordo ancora, com’è giusto che sia, tracce significative nelle spirali del tempo che ormai mi avvolge come una nebulosa di soffice ovatta. Perché vivere è un caso, un giro alla roulette, le luci di una città dal punto più alto di una ruota panoramica. E sorrido, soprattutto col cuore, consapevole che una volta, per le […]

Read More time after time

certe irragionevoli abitudini

– Ho parlato per rabbia, ma non lo pensavo – Quante volte l’abbiamo detto? Quante volte ce lo siamo sentiti dire? Quasi come se la rabbia ci rendesse incapaci di comprendere quello che stiamo dicendo. Amplifica e altera i pensieri, certo, ma non ne modifica il senso; per cui se sono arrabbiata e pronuncio determinate parole, […]

Read More certe irragionevoli abitudini

lei, lui, l’aria

Lei non ama le feste; non le ha mai amate davvero. Troppi ricordi agrodolci nel suo fardello di buone intenzioni con date di scadenza regolarmente disattese. Quest’anno, poi, le ama ancora meno. Lui vive da un’altra parte, con altre persone intorno. Probabilmente finge un interesse che non ha. Recita un sentimento che non prova. Si […]

Read More lei, lui, l’aria

divagazioni

  Stanotte, fra anti e vigilia, ho sentito improvvisamente un afflato di amore verso me stessa. Da quanto non succedeva? Soprattutto, era mai successo davvero? Sono indubbiamente maestra nell’arte dell’introspezione. Passo al setaccio i comportamenti miei, in primis, e poi quelli della gente con la quale mi rapporto abitualmente, o di rado. Ho sempre pensato […]

Read More divagazioni

imparare

Mi capita spesso di riandare indietro nel tempo, alla ricerca di quei momenti, anche lunghi, che mi avevano fatto credere che la vita fosse sempre entusiasmante e meritevole di essere vissuta. Abbagli, forse. Ingenuità datata, contaminata appena dalle sberle che la vita suddetta distribuisce equamente, con esemplare generosità. Potrà sembrare anche paradossale, ma cullarsi nell’atmosfera […]

Read More imparare

comes a time

E’ vero. Forse. E tante grazie a chi odiava i miei “forse”. Possiamo ricostruire nella mente uno stato perfetto di grazia: basta poco. Siamo infinitamente semplici, tanto quanto infinitamente complicati; un piccolo altoparlante sul letto habitat, accanto agli oggetti che accompagnano il passare-non passare del tempo-non tempo. Un piccolo altoparlante comprato su un sito di […]

Read More comes a time

the fly

Se potessimo avere una visione del futuro come un lampo, fermo in un solo fotogramma, potremmo capire. Immaginare. Provare a formulare un’ipotesi. Il futuro è questa mosca che continua a svolazzarmi intorno senza che io riesca a farla uscire dalla finestra. La immagino allontanarsi nell’aria tiepida. Sparire nel blu scuro della sera autunnale. Volare, molesta […]

Read More the fly

avanti

Il bisogno improvviso di forza si materializza in due gambe sode, muscolose, che piantano i piedi nell’asperità del terreno dissodato di fresco. Il vecchio, il nuovo e l’impossibile siedono accanto senza guardarsi, ma percependo le reciproche presenze. Le reciproche distanze. Certi momenti, nella vita, non contemplano mani di aiuto: né Dio né gli altri. Che […]

Read More avanti

dream on

L’uomo è indiscutibilmente lui, ma ha qualche decina di anni in meno, e vive in una casa di studenti con vecchi studenti par suo. E’ a letto, malato, ma l’umore pare non risentirne affatto. Circondato da portatili e cellulari, tesse trame che si fanno sempre più fitte e intricate, ma la cosa lo diverte molto. […]

Read More dream on